In evidenzaStampa

#Lourdes Militari da 40 paesi del mondo

Il messaggio di papa Francesco: “La vostra fede cristiana e le vostre radici in Dio possono soltanto aiutarvi a compiere la vostra missione di lotta per delle giuste cause, a mantenere l’ordine, la sicurezza e la protezione delle persone che sovente ve lo richiedono”

Si è concluso nei giorni scorsi il 60° pellegrinaggio militare internazionale a Lourdes, che quest’anno aveva a tema la “Pacem in Terris”, l’enciclica di Giovanni XXIII “Santo Pontefice e Patrono dell’esercito italiano”, ha sottolineato l’ordinario militare, l’arcivescovo Santo Marcianò. Oltre 3.000 le presenze dal nostro Paese, con al seguito 115 cappellani.

Così il Papa in un significativo messaggio inviato, per l’occasione, a firma del Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin: “La vostra fede cristiana e le vostre radici in Dio possono soltanto aiutarvi a compiere la vostra missione di lotta per delle giuste cause, a mantenere l’ordine, la sicurezza e la protezione delle persone che sovente ve lo richiedono, sia a livello nazionale che negli scenari internazionali.” Francesco ha inoltre messo in risalto, soffermandosi sul tema del sacrificio, l’esempio del colonnello Beltrame che recentemente proprio in Francia ha “accettato di morire per gli altri”. Molte le belle testimonianze di militari “toccati” dall’esperienza.

Tantissimi i giovani presenti, provenienti dalle diverse scuole e accademie militari. A loro monsignor Marcianò, in più occasioni (celebrazioni, incontri, confronti) ha raccomandato di “fare esperienza della maternità di Maria”, senza la quale, “difficilmente si potrà comprendere Gesù”. Sempre ai giovani l’Ordinario ha voluto riservare uno spazio particolare, un festival: “momento di gioia, importante proprio perché la gioia umana non stride con la gioia evangelica”.

23/05/2018 FamigliaCristiana.IT

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio