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Lourdes, un incontro che ti cambia

sandro reliquia-kR4F-U46020481824280UaC-180x140@CorriereMezzogiorno-Web-MezzogiornoAl teatro Curci si parla di guarigioni
Unitalsi, AMCI e Arcidiocesi organizzano un seminario con padre Brustolon, scrittore e de Franciscis, attuale responsabile dell’«Ufficio per la constatazione dei miracoli»

di Piero Rossano

BARLETTA — Il teatro Curci di Barletta ha ospitato nel pomeriggio di oggi un incontro su fede e guarigioni prodigiose organizzato dall’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), dall’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e dalla sottosezione dell’Unitalsi di Barletta intorno al tema «Lourdes, un incontro che cambia la vita». Autorevoli le figure coinvolte e che hanno dato luogo alle riflessioni al centro dei lavori: quella di padre Andrea Brustolon, sacerdote italo-svizzero e autore del libro «George Dunot de Saint Maclou – Il Dottore della Grotta»; e quella di Alessandro de Franciscis, che di de Saint Maclou (fondatore) è il successore alla guida del Bureau des Constatations Medicales di Lourdes dal 1 aprile del 2009. Primo italiano (e primo straniero per i francesi) di tutti i tempi a rivestire il ruolo di responsabile dell’ufficio che «certifica» le guarigioni miracolose al riparo del più importante santuario mariano al mondo.

Padre Brustolon ha tracciato la figura di George Dunot che nel maggio del 1884, dopo aver già presenziato l’anno precedente all’esame di alcuni casi di guarigione redigendo testi, costituì il primo nucleo dell’attuale ufficio del «medico permanente»: «Un padiglione speciale (in assi di legno) non lontano dalle piscine per ricevere le dichiarazioni dei malati alleviati o guariti e far constatare il loro stato a medici specialisti». L’«attività» che oggi presiede Alessandro de Franciscis, con famiglia di origini napoletane ma casertano doc da almeno una generazione, chiamato a presiedere quello che fu l’ufficio di Dunot de Saint Maclou dall’allora vescovo di Tarbes e Lourdes, Jaques Perrier, nella primavera di sei anni fa e oggi «medico permanente» e anche ambasciatore del santuario di Lourdes nel mondo.

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