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Lourdes, un viaggio dentro se stessi

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Ci sono tanti modi di viaggiare e scoprire culture diverse ma il viaggio più importante è quello che ognuno fa dentro se stesso; è un viaggio affascinante con salite e discese, strade tortuose e alcune diritte. Lourdes, piccolo paesino arroccato nei Pirenei, ti fa capire l’importanza di questo tipo di cammino. E’ un luogo speciale, diverso da tutti gli altri; si può scegliere di visitarlo con parrocchie, gruppi organizzati o semplicemente da soli. Il modo più conveniente per raggiungerla è da Tolosa ( servita da diversi voli low cost a bassissimo costo), da qui con un paio d’ore di treno si giunge a destinazione. Tutti ormai conoscono la storia delle apparizioni di Lourdes. Era il 1858 quando una giovane contadina di nome Bernardette riferì di aver visto in una grotta una signora vestita di bianco che si era presentata come l’Immacolata Concezione. Dopo varie apparizioni, ben 18 e diversi miracoli, molti dei quali riconosciuti dalla Chiesa, Lourdes è diventata una meta di pellegrinaggio conosciuta in tutto il mondo. Sono tantissimi i fedeli che ogni giorno si recano alla grotta sperando in un miracolo. E’ il miracolo c’è, magari non sotto forma di guarigione fisica ma travestito di speranza, fede, conversione.

Dalla stazione si arriva al centro con una piacevole passeggiata. E’ tutto curato nei minimi dettagli: aiuole, verde, strade pulite, si vede che è una città abituata a da accogliere i turisti. Il primo impatto è un po’ destabilizzante; la strada che porta al Santuario è disseminata di negozietti di souvenir, alberghi, ristoranti luci, colori, gente, una specie di Las Vegas spirituale. Ma l’atmosfera cambia radicalmente quando si varca il cancello del santuario; non c’è più confusione solo pace, silenzio, spiritualità. La Basilica è davvero maestosa, tre chiese una sull’altra che raccontano le storie di chi è passato di lì. Difficile non commuoversi dinanzi alla quantità di doni, stendardi, cuori lasciati dai devoti di tutto il mondo come ringraziamento alla Madonna. E poi c’è la Grotta, l’immagine più emblematica di Lourdes. Qui sgorga la famosa acqua miracolosa; prima di arrivare ci sono diverse fontane dove si possono riempire le boccettine ( acquistatele prima perché dentro il santuario non si vende nulla). Nel punto esatto in cui è apparsa la Madonna c’è la statua e la lapide( protetta dal vetro)a memoria di Bernardette. La fila per rendere omaggio alla Signora vestita di bianco è lunga ma non si sente fatica tanto è forte l’aurea di misticismo che avvolge il luogo.

Lourdes ha un programma spirituale vastissimo e ben organizzato; ci sono messe e confessioni in tutte le lingue del mondo. La Via Crucis si svolge ogni giorno vicino al santuario, le 15 stazioni sono splendidamente decorate con 115 personaggi in ghisa e ferro battuto ma lo “spettacolo” più emozionante è rappresentato dalla Fiaccolata Notturna. Da Marzo a Ottobre, alle ore 21:00 i fedeli si danno appuntamento alla grotta per la recita del rosario (intervallato da canti mariani) che si snoda in una camminata che arriva fino alla Basilica. E’ suggestivo vedere “in marcia” centinaia di fiaccole che affidano intenzioni e preghiere alla Madonna, forse l’immagine più bella di Lourdes anche per chi non è credente. Infine ci sono le Piscine, vasche dove i pellegrini si immergono nella stessa acqua che sgorga dalla sorgente su invito della stessa Vergine che disse a Bernardette: “vai a bere e a lavarti nella Sorgente”. Il passaggio alle Piscine è vissuto come un momento di conversione, un dono di perdono e riconciliazione che Dio offre per rinascere a nuova vita.

Fuori dal Santuario è possibile visitare la casa natale di Bernadette (un’umile e modesta dimora) e il Castello che, dall’alto di uno sperone, domina Lourdes. Il castello si raggiunge con un ascensore o un sentiero a piedi e ospita il Museo dei Pirenei, miniature di altri castelli, un orto botanico e riproduzioni dei costumi e delle abitazioni dell’epoca.

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