L’Unitalsi ricorda S. Bernadetta
ENNA – La parrocchia di San Cataldo ospiterà domani le celebrazioni in memoria di S. Bernadetta Sobirous, la veggente di Lourdes che l’Unitalsi di Enna vuole ricordare durante l’intera giornata.
Già alle ore 9 verranno officiate le lodi del mattina e a seguire l’omaggio floreale e l’atto d’affidamento della Sottosezione Unitalsi Ennese alla Vergine Maria e a Santa Bernadetta presso la grotta dell’apparizione. Nella chiesa di San Cataldo, infatti, vi è una cappella che riproduce la vera grotta.
Nel pomeriggio, alle 18, inizio del Santo Rosario meditato con Bernadetta, mentre alle ore 19 Don Vincenzo De Simone presiederà la celebrazione eucaristica.
Al termine della messa, sempre nella chiesa di San Cataldo, ci sarà la rassegna musicale “Bernadetta…prestami i tuoi zoccoli” con Francesca Incudine e Carmelo Colajanni.
Il presidente della Sottosezione Ennese dell’Unitalsi, Angelo Lauro, ha motivato la scelta di questa giornata “per far conoscere alla città di Enna questa ragazza di 14 anni morta a soli 35 anni e che ha testimoniato coerentemente una vita in povertà evangelica ed in particolare ai giovani spesso distratti da idoli pubblicitari e da cose effimere che confondono le scelte, l’impegno e la ricerca sul senso della vita”.
Bernadetta è nata il 7 gennaio 1844. Già in tenera età si ammala e vive le sofferenze della povertà della sua famiglia; l’11 febbraio 1858, appena quattordicenne, Bernadette ebbe la prima visione di ciò che descrisse come “una piccola signora giovane” in piedi in una nicchia della roccia. Bernadette affermò che la “bellissima signora” le aveva chiesto di tornare alla grotta ogni giorno per quindici giorni.
Il contenuto delle altre visioni di Bernadette furono semplici, e focalizzate sulle necessità di preghiera e penitenza. L’ultima apparizione, invece, fu il 16 luglio 1858.
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