"Messaggio di Lourdes" I gesti e le parole della Vergine di Lourdes
“Messaggio di Lourdes”
I gesti e le parole della Vergine di Lourdes
Si chiama “Messaggio di Lourdes” i gesti e le parole che si sono scambiati la Vergine e Bernadette, alla Grotta di Massabielle, nel corso delle 18 Apparizioni, dall’11 febbraio 1858 al 16 luglio 1858. Per comprendere bene gli eventi che si sono svolti e imparare meglio il “Messaggio di Lourdes”, bisogna conoscere il contesto delle Apparizioni di cui Bernadette ha beneficiato. A Tele Radio Padre Pio ne abbiamo parlato con don Vincenzo Custo, Responsabile del servizio pastorale per i pellegrini italiani a Lourdes – Fatima e Israele come coordinatore dei pellegrinaggi Paolini (Card. Ferrari)
Perché la Madonna ha scelto Lourdes?
Il 20 gennaio 1858 il vescovo di Tarbes, da cui dipendeva Lourdes, Mons. Laurence emana un decreto e istruzione pastorale per la quaresima e il giubileo del 1858, quindi poco tempo prima delle apparizioni. Lo studio di questo decreto ci fornisce dei chiarimenti sul contesto e sugli avvenimenti che precedono il periodo delle apparizioni della Vergine Maria. Naturalmente per meglio comprendere ed analizzare il contesto dell’anno 1858, bisognerebbe ben studiare le personalità e gli atti di Papa Pio IX che ha sollecitato un anno speciale di preghiera e di penitenza, un anno giubilare, di fronte ai pericoli che minacciano la Chiesa ed i fedeli; di Mons. Laurence che, in seguito alla richiesta del Papa Pio IX, ha pubblicato nel gennaio 1858 una pastorale che chiede preghiere per la Quaresima ed il Giubileo del 1858; di Bernardette che compie la scelta decisiva di ritornare da Bartres a Lourdes in quello stesso mese di gennaio 1858. Desideriamo mettere in luce ogni tassello formato dai protagonisti principali che sono all’origine della fama internazionale della Grotta di Massabielle e discernere il ruolo della divina Provvidenza in questa formidabile avventura del pellegrinaggio ai piedi della Madonna di Lourdes, l’illustre Visitatrice di questa umile Grotta. Possiamo dire che i principali testimoni della storia Pio IX, il Vescovo Laurence e Bernardette si trovano al crocevia delle origini di Lourdes, essi stanno per seguire, a Roma, a Tarbes ed a Lourdes, i passi dell’Immacolata, per essere presenti, tutti, all’appuntamento con la Regina del Cielo. Bene a Roma nel 1849 il cardinale Mastei è stato proclamato Papa. Già da prete l’8 dicembre 1826 fa il più importante discorso di quell’epoca con una trascinante predica sulla dottrina dell’Immacolata Concezione. Da Papa profetizzerà sul “diluvio universale degli errori” e comprende che “Viene dichiarata al cattolicesimo una guerra furioso e terribile”, “lo spaventoso sistema di indifferenza per ogni religione”. E’ il Papa che l’8 dicembre 1854 proclamerà il Dogma dell’immacolata Concezione. Per quanto riguarda il Vescovo Laurence che è vescovo di Tarbe da 13 anni era stato barbiere fino ai 18 anni, figlio di una modesta famiglia di piccoli proprietari, uomo presente giorno e notte , che sa tracciare regole sagge per i suoi preti, un uomo maestro di se stesso calmo, buon amministratore, esperto. Definito profeta del suo paese, poteva parlare perché sicuro di essere ascoltato. Egli governa dunque la sua diocesi con un senso pastorale acuto, desidera da pastore il meglio per i suoi preti ed i suoi diocesani. Mons. Laurence non è stato a Roma nel 1854 per la grande festa della proclamazione del dogma dell’Immacolata, ma fa parte dei vescovi che ne hanno firmato la formula. Egli andrà a Roma nel 1857. Bernardette, dopo vari tentativi ha una sola certezza: non è a Bartres che potrà fare la prima comunione. Non sa né leggere, né scrivere, né parlare il francese, conosce solo il dialetto del luogo. Fa fatica ad imparare il catechismo. La sua famiglia è così povera che abita nel luogo più infame di Lourdes, un vecchio carcere, un tugurio umido e malsano, certo non ottimale per la sua cattiva salute. Non c’è denaro, la fame attanaglia il ventre. E’ veramente la miseria, ma vissuta per tutta la famiglia nella luce della fede.
Perchè è apparsa durante la quaresima? Qual è il significato delle parole della Madonna, la quale rivolgendosi a Bernadette dice: “Vuole farmi la grazia di venire qui per quindici giorni?”
Giovedì 18 febbraio, quaresima. Il giorno prima era il mercoledì delle ceneri, un momento importante nella vita del cristiano e della chiesa. La Madonna chiede alla piccola Bernardette:” Vuole farmi la grazia di venire qui per quindi giorni?”Perché 15 giorni? La Madonna avrebbe potuto dire diversamente. Nel Decreto del, nell’articolo 5 il vescovo ritorna con forza sull’importanza di missioni, ritiri e prediche per prepararsi al giubileo e scrive: “Desideriamo che i parroci si accordino tra loro e con i nostri missionari per procurare, possibilmente, alle loro parrocchie, durante il santo tempo del giubileo, predicatori e confessori , per preparare i fedeli ad accogliere l’indulgenza del Giubileo con prediche quotidiane di almeno due settimane” Il Vescovo, quindi, invitava i parroci della diocesi a trovare un predicatore per istruire i fedeli per 15 giorni di seguito invitandoli alla preghiera, alla penitenza, al loro impegno di testimoniare il loro essere battezzati, quindi cristiani autentici e difensori della fede che professavano… Padre Peyrmale, curato di Lourdes, non aveva ancora trovato nessuno per predicare nella sua parrocchia. Scrive al Vescovo di questa difficoltà, non conosciamo la risposta del vescovo, ma conosciamo la risposta di Dio per mezzo di Maria, che si mostra madre trepidante e preoccupata per la salvezza di noi suoi figli, Lei si propone come “predicatore speciale”, invitandoci alla preghiera e alla penitenza, proponendoci il dono del battesimo e Gesù e Bernardette diventa la messaggera della tenerezza del suo Cuore materno. Credo che tutti vengono a Lourdes per accogliere il messaggio della mamma celeste, per impegnarci a cambiare vita, per metterci alla sequela del figlio suo Gesù, per annunciare con la vita i doni di grazia da Lei implorati. Due settimane, non sono forse questi i 15 giorni di visita alla Grotta chiesti dalla Madonna a Bernardette? E in questi 15 giorni le apparizioni sono “silenziose” nessuna parola viene pronunciata. Tutto è nel segno della croce inaugurale e nella preghiera del rosario, nelle altre la Madonna privilegia gli esercizi di Quaresima, gli esercizi di penitenza. Un percorso semplice e profondo, per una bambina analfabeta che faceva tanta fatica ad imparare il catechismo, è infine comprensibile e diviene anche sorgente di gioia. Il Vescovo aveva chiesto altri predicatori straordinari, è stato ascoltato. Una signora vestita di bianco, molto bella, prega “senza muovere le labbra” dirà Bernardette, facendo scorrere la corona tra le mani, grano dopo grano. Prega ad alta voce le parole del “Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo” e si inchina in un gesto di profondo rispetto quando nomina la SS. Trinità. La catechesi non si accontenta di dare delle direttive, le mette anche in pratica: lei così bella e così pura, fa un segno della croce celeste, e prega Dio con rispetto infinito!
La prima volta che Bernadette si trovò alla grotta era il giovedì 11 febbraio 1858 . Andava a raccogliere la legna con due altre ragazzine. In questo luogo vide una signora in bianco. Aveva un vestito bianco, un velo bianco e una cintura azzurra e una rosa su ogni piede, del colore della catenella del suo rosario. Bernadette mise la mano in tasca; vi trovò il suo rosario …. Voleva fare il segno della croce. … La signora prese il rosario che teneva tra le mani e fece il segno della croce…. La croce è il primo segno di Lourdes…. Qual è il suo significato?
E’ così che comincia la prima apparizione l’11 febbraio 1858, con un bel segno della croce. Bernardette non può farlo, finché non lo fa la Madonna: “La mano mi è caduta” ci dice lei. Perché? Il segno della croce è uno dei gesti fondamentali della preghiera cristiana. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen: questo gesto ricorda la morte sulla croce e la Risurrezione del Cristo, invocando il nome di Dio che è la Trinità d’Amore. Nella sua grandissima semplicità è dunque l’espressione del cuore della fede cristiana. Poi il segno della croce è l’inizio di ogni liturgia: nulla comincia senza che il prete tracci il segno della croce. Questo apre un momento sacro. Alla Grotta è l’inizio della prima e di tutte le apparizioni. E poi non siamo stati battezzati nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, e non sono le promesse del nostro battesimo, il nostro credo. Bene già dal questo primo segno la Madonna delinea tutto il significato della sua venuta: riproporci Gesù: “Fate quello che lui vi dice”, ridarci il Vangelo di salvezza e ricordarci che siamo battezzati e quindi chiamati ad essere testimoni autentici e coraggiosi al nostro si al Signore.
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Nostra Signora di Lourdes, Madre di tutti noi, madre dei sofferenti, ti chiedo una GRAZIA , per Vostra intercessione Misericordiosa, per una ragazza giovanissima di mesagne, a nome Daniela.
Come Salomone non chiese a Dio Ricchezze e potere, ma Sapienza , vi chiedo per la Vostra Maternità su di noi, la Guarigione della Misericordia nelle Vostre Santissime mani al Capo e a polmone. Mi offro totalmente, in remissione dei peccati di tutti, per riparazione e la remissione dei peccati con la Divina Misericordia. A Voi che ne siete dipensatrice di Misericordia, come faceste a Cana Cheiedete a Vostro Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, il cambiamento dell’acqua in Vino. D peccatore qual solo, ve lo chiedo per tutti i sofferenti. Supplicando Voi, la Vostra Misericordiosa Intercessione, a NSGesù, alla TRINITA’ SS.MA, ai Santi, ai Beati, Fate, arrivare finqua giù, il canto dei nove cori degli Angeli, per liberarla dalla atroce sofferenza e Malattia, che la consuma giorno dopo giorno. A noi tanto è impossibile MA A DIO TUTTO E’ POSSIBILE: VE lo chiedo in Comunione di Santa Madre Chiesa, e la Chiesa UNIVERSALE: MADRE DEL VERBO; NON DITEMI DI NO: FIAT SECUNDUM VERBUM TUUM. piero angelo perrucci