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Muore durante il pellegrinaggio a #Lourdes

Muore a 47 anni durante il pellegrinaggio a Lourdes.

Velia Gallinari, di Albinea, era affetta dalla nascita da una grave malattia degenerativa. Si è spenta nelle scorse ore, ma a chi l’aveva accompagnata ha detto: “Sono in pace”

ALBINEA (Reggio Emilia) – Il desiderio di Velia Gallinari era di compiere un pellegrinaggio a Lourdes, la località francese ai piedi dei Pirenei in cui ogni anno milioni di credenti arrivano da ogni parte del mondo per rendere omaggio al santuario di Nostra Signora e alla grotta di Massabielle. Qui la fede racconta che, nel 1858, la Vergine Maria apparve a una giovanetta, Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Lourdes è uno dei luoghi simbolo del cattolicesimo, luogo di fede, certo, ma soprattutto di speranza per tanti ammalati e afflitti.

Velia, 47 anni, affetta dalla nascita da una grave malattia degenerativa, seguita quotidianamente da amici e volontari nella sua abitazione di Albinea, voleva fortemente andare a Lourdes. E grazie all’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana per il Trasporto Ammalati a Lourdes e nei Santuari Internazionali, era riuscita a realizzare il suo sogno: impossibilitata a farlo in treno o in aereo, era partita nella notte tra giovedì e venerdì su un’auto attrezzata. Un lungo e non facile viaggio. Accanto a lei, la mamma.

“Una volta qui a Lourdes – ha detto a Tg Reggio Paola Tognetti, presidente provinciale dell’Unitalsi – Velia aveva partecipato ai momenti di preghiera, alla fiaccolata, con il nostro aiuto era anche riuscita anche a immergersi nella piscina in cui vengono calati gli ammalati. Per lei una gioia immensa, che si univa alla sua straordinaria forza interiore”. Un desiderio realizzato, una meta raggiunta. “Sono in pace”, ha detto Velia a Paola Tognetti.

Nelle scorse ore, all’alba, proprio in quella Lourdes agognata, Velia Gallinari è morta. A soli 47 anni. Per Paola, per i pellegrini e per i volontari reggiani ed emiliani dell’Unitalsi che si trovavano insieme a lei, una commozione indicibile. Ora, le pratiche per il rientro della salma, in aereo, nei prossimi giorni. Resta il dolore della vicenda umana, un dolore stemperato dalla forza che la storia di Velia ci trasmette.

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