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Nuovo miracolo a #Lourdes ?

A Lourdes forse è avvenuto un nuovo miracolo

Potrebbe diventare il miracolo numero 71, quello avvenuto a Lourdes nella settimana del 13 maggio 2024, presso il santuario mariano. Si dice, infatti, che una donna spagnola con gravi problemi alla vista abbia di colpo ripreso a vedere bene. L’evento sarà studiato dalle autorità competenti prima di un pronunciamento ufficiale su un possibile miracolo, ma intanto può essere utile ripercorrere tempi e modalità con cui ha avuto luogo.

La pellegrina si era recato al santuario mariano tramite l’Ospitalità di Nostra Signora di Lourdes di Madrid, un’organizzazione arcidiocesana che ha concluso il suo 101° pellegrinaggio il 19 maggio, con ben 800 partecipanti. Il consigliere dell’ organizzazione, padre Guillermo Cruz, ha inviato una dichiarazione ai diversi gruppi che componevano il pellegrinaggio, invitandoli ad accettare quanto accaduto con umiltà e semplicità, seguendo l’esempio di Santa Bernadette.

Il presbitero ha ricordato, al di là del riconoscimento o meno del miracolo, in cosa consiste la Grazia più grande in queste circostanze: «Il fine di un pellegrinaggio è quello di scoprire l’amore di Dio attraverso nostra Madre, la Vergine Maria, come ci insegna Santa Bernadette con semplicità e umiltà. Questa sarà sempre la grazia più grande che viene concessa a Lourdes, poiché è quella che rinnova la vita».

Quello che è successo – ha spiegato Cruz – «è che una pellegrina che soffriva di diverse malattie e aveva un deficit visivo molto grave, dopo aver fatto “il gesto dell’acqua” ha recuperato la vista. Questo evento straordinario è stato immediatamente accertato dai medici, e il Santuario è stato avvisato e lo ha già registrato». Per “gesto dell’acqua” si intende quello che i pellegrini compiono nell’area delle piscine del santuario, in un clima di meditazione, preghiera e fiducia nella provvidenza, prendendo l’acqua tra le mani, lavandosi tre volte il viso e infine bevendone un sorso, imitando Bernadette Soubirous che lo fece sotto la direzione dell’Immacolata Concezione, alla grotta di Masabielle.

Il sacerdote ha spiegato anche il motivo per cui non è corretto in questo momento parlare ancora di miracolo, poiché tale dichiarazione richiede «un processo di discernimento medico e spirituale» in cui «devono concorrere i seguenti requisiti riguardanti la guarigione che dev’essere: repentina, inaspettata, istantanea, completa e duratura».

Quindi, sottolinea Cruz, non bisogna trarre conclusioni affrettate ma aspettare lo studio e il discernimento della Chiesa in primis e in seconda battuta il pronunciamento del vescovo di Madrid, con una dichiarazione ufficiale. Peraltro, il riconoscimento di un miracolo prevede un serio dialogo tra scienza e fede, tra autorità mediche e autorità ecclesiali ed avviene, non a caso, secondo un sistema rigoroso e preciso che vede tra i protagonisti la Commissione Medica Internazionale di Lourdes

Innanzitutto, occorre la dichiarazione da parte della persona che ritiene di aver ricevuto la grazia di una guarigione. Per verificare tale guarigione ovvero il passaggio da uno stato patologico accertato ad uno stato di salute, assume un ruolo essenziale il Direttore del Bureau Médical, il dott. Alessandro De Franciscis. Quest’ultimo esamina il paziente e rintraccia il medico del pellegrinaggio o il medico curante. Il fine è quello di raccogliere tutta la documentazione necessaria per stabilire se ci siano i requisiti necessari per constatare una reale guarigione.

Se il caso è degno di nota, viene convocata una consulta di medici, alla quale sono invitati a partecipare tutti i dottori presenti a Lourdes, di qualsiasi nazionalità e appartenenza religiosa, per poter esaminare insieme, la persona guarita, insieme alla documentazione raccolta. E, in questa fase, si potranno quindi classificare queste guarigioni in «senza seguito» oppure «in standby (attesa)», se la documentazione è insufficiente, mentre i casi documentati, in modo esaustivo, verranno registrati come «guarigioni constatate». Solo in quest’ultimo caso, il dossier verrà poi trasmesso al Comitato Medico Internazionale di Lourdes per il parere conclusivo, prima di passare all’Autorità Ecclesiastica competente.

Dunque un iter preciso e severissimo. Infatti, ad oggi, sono stati presentati più di 70.000 casi di eventi straordinari, di cui solo 70 riconosciuti miracolosi dalla Chiesa cattolica. Un dato curioso è che nella maggior parte di essi, le donne sono risultate le destinatarie del miracolo. Inoltre in 50 casi su 70 l’evento miracoloso è avvenuto attraverso il contatto con l’acqua del santuario, che non ha proprietà particolari di per sé. L’ultimo miracolo riconosciuto a Lourdes è avvenuto nel febbraio del 2018, ma sicuramente, come ha sottolineato anche Cruz, il miracolo più grande rimane la fede che smuove masse enormi di pellegrini a recarsi al santuario più famoso della Francia, in cerca a volte di un miracolo, ma a volte anche di risposte.

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