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Resoconto Oftal Casale 2013

16Il commento del presidente al Pellegrinaggio diocesano
 
Sono soddisfatto. Sono molto soddisfatto.
Il Pellegrinaggio 2013 a Lourdes della mia diocesi, Casale Monferrato, partiva con alcune incognite. Incognite che si sono rivelate poi molto positive.
Intanto la scelta del Consiglio direttivo di marzo di variare radicalmente il modo di arrivare a Lourdes, lasciando per il momento il treno, per optare per autobus attrezzati anche per il trasporto degli ammalati.
Scelta non isolata ma che nasceva anche dall’esperienza di diocesi che prima di Casale avevano compiuto lo stesso passo, con l’appoggio della sede centrale. 
Variare il mezzo di trasporto è non limitarsi all’ “abbiamo sempre fatto così” ma cercare una soluzione ideale per i tempi e per le esigenze dei pellegrini per proseguire quel legame a filo doppio che c’è tra Casale e il Santuario di Lourdes.
Legame che il tempo ha sedimentato e che Maria ha voluto con il miracolo ad Evasio Ganora nel 1950 e con il recente riconoscimento del 68^ miracolo lourdiano di suor Luigina Traverso, residente nella nostra diocesi.
Monsignor rastelli ottanta anni fa chiedeva di “rendere più comodo e più veloce l’approdo dei malati a Lourdes”. E la risposta di oggi è il pullman; per confort e praticità è preferenziale rispetto al viaggio in treno.
Il viaggio diurno è durato molto meno, circa quattordici ore (con le lunghe e necessarie soste); il pranzo è stato un bel momento aggregante, seduti comodamente a tavola con un menu caldo e di qualità (e non con in grembo una scatola di cartone).
E poi abbiamo dormito una notte in più a Lourdes (e in un comodo letto…), e siamo tornati a casa mezza giornata prima, con il weekend per recuperare le forze per la settimana lavorativa alle porte.
Abbiamo anche fatto risparmiare i nostri pellegrini, e di questi tempi è necessario anche questo. Più confort e meno spesa!
C’è stata anche l’opportunità, avendo i nostri bus al seguito, di portare tutto il pellegrinaggio in “trasferta” a Bartrés. Gita fuori porta molto apprezzata, per conoscere un aspetto della vita di Bernadette che pochi avevano avuto in passato l’opportunità di vivere.
Il Consiglio Diocesano (totalmente unito in questa scelta) aveva auspicato, all’epoca della scelta, la speranza che questa decisione fosse compresa da tutti gli associati. E così è stato. Molti indecisi hanno aderito all’iniziativa e in controtendenza con i tempi e le previsioni del Santuario di Lourdes e di chi opera nel settore turismo, il numero dei partecipanti è cresciuto rispetto allo scorso anno di una trentina di unità.
Dieci bus insieme a fare una colonna di speranza che parte dalle colline del Monferrato e arriva ai Pirenei. Due bus attrezzati con le barelle e la possibilità di ancorare carrozzine. Altri con la pedana e altri ancora di business class con la possibilità di spazi ampi tra un sedile e l’altro. La possibilità di vivere sui bus momenti analoghi grazie a dvd appositamente realizzati che hanno aiutato alla preghiera e fatto trascorrere più velocemente i tempi del viaggio.
Nutrito il gruppo di famiglie che ha aderito al pellegrinaggio, in particolare dalla Scuola Paritaria Internazionale Sacro Cuore. Le famiglie hanno approfittato del ponte scolastico del primo maggio per far vivere l’esperienza di Lourdes e della Carrozza Bianca ai propri figli.
Confermata e apprezzata, con stabile numero di adesioni la possibilità di giungere a Lourdes in aereo.
Anche la prospettiva meteo, con previsioni di pioggia insistente per tutto il pellegrinaggio, ancora valida alla partenza da Casale è stata disattesa. La pioggia c’è stata ma solo a tratti e non ha in nessun modo creato problemi alle celebrazioni proposte e realizzate.
Il Pellegrinaggio diocesano a Lourdes “Maria porta della fede” è stato guidato da Mons. Alceste Catella, il nostro amato Vescovo, in verità alle prese con una fastidiosa influenza che non gli ha comunque impedito di guidare la preghiera dei monferrini in questo “viaggio di fede e di speranza”.
 
La cronaca del Pellegrinaggio
 
Il lunedì mattina si è aperto il Pellegrinaggio con la preghiera dei salmi del personale. Non essendo ancora a Lourdes il gruppo dell’aereo c’è stato tempo per le escursioni dei pellegrini sui passi di Bernadette. Al pomeriggio la Messa dell’impegno presideuta dal nostro Presidente nazionale con la consegna dei segni a 20 membri del personale del primo anno, 10 del secondo anno e una ventina di giovani della green car.
Il martedì un inatteso sole accompagna la Messa alle Grotta con la prima comunione di Alice Bersano e Michela Ratti impartita rispettivamente dal parroco dello Spirito Santo don Carlo Grossetti e da Mons. Alceste Catella. Al pomeriggio la penitenziale e la via crucis. I giovani hanno proposto in serata la testimonianza di Jhonatan e Dario che hanno raccontato le loro esperienze di fede.
Il mercoledì la Messa internazionale, la preghiera e il passaggio alla Grotta degli ammalati, la Processione Eucaristica e un gioioso spettacolo proposto agli ammalati dai più giovani.
Il giovedì si avvicina il rientro… La gita fuori porta a Bartrés con visite alla parrocchiale, alla casa della nutrice e alla bergerie; la riscoperta del battesimo col percorso dell’acqua, la messa in cui abbiamo ricordato i tanti defunti della nostra associazione e gli anniversari di matrimonio. E’ stata anche benedetta una placca donata dal Santuario all’Oftal che testimonia che una pietra posata alla Grotta Ganora di San Giorgio Monferrato è proveniente dalla Grotta di Massabielle. La chiusura con il flambeaux e l’arrivederci all’anno prossimo.
 
Suor Luigina
 
Sempre disponibile al servizio la 68^ miracolata di Lourdes suor Luigina Traverso ha partecipato al suo primo pellegrinaggio dopo il riconoscimento del miracolo. La sua emozione è stata l’emozione di 11tutti. In particolare ha aderito alla proposta di essere immediatamente dietro al labaro durante la Processione Eucaristica. Proprio la celebrazione in cui 48 anni fa la sua vita cambiò radicalmente con l’immediata guarigione.
Suor Luigina si è anche resa disponibile di farsi intervistare dai bambini della Carrozza Bianca. E’ stato un momento toccante e di crescita per tutti.
Monsignor Alceste Catella ha colto l’occasione del Pellegrinaggio per consegnare a Monsignor Nicolas Brouwet la documentazione del processo diocesano che avvalora l’esito miracoloso della guarigione di suor Luigina.
 
I 500 casalesi a Lourdes
1 Vescovo
10 sacerdoti,
9 medici,
1 famacista,
2 infermiere professionali,
61 barellieri,
83 dame,
14 giovani della green car,
24 bambini della Carrozza bianca,
148 pellegrini d’accueil (ammalati),
147 pellegrini d’albergo
 
Pellegrinaggio Spirituale
Molte parrocchie hanno proposto momenti di preghiera in occasione del nostro Pellegrinaggio diocesano.
Ma il legame più forte è stato attraverso i “media”.
Tv2000 ha trasmesso ogni giorno la recita del Regina Coeli e del rosario alla Grotta in cui vi era quotidianamente una rappresentanza di monferrini oftaliani.
Tv Lourdes visibile in streaming all’indirizzo internet http://it.lourdes-france.org/tv-lourdes/ ha proposto i momenti salienti del pellegrinaggio: la messa alla Grotta, i rosari e il Regina Coeli, la Messa Internazionale, la Processione Eucaristica, il passaggio alla Grotta degli ammalati, la processione mariana aux flambeaux.
 
I commenti su Facebook
 
Internet consente di postare immediatamente le immagini e i commenti in tempo reale e Facebook, Instagram e Twitter hanno accompagnato il Pellegrinaggio 2013, rendendo più vicini anche coloro che erano a un migliaio di chilometri di distanza.
Al rientro molti hanno scritto il loro commento. Ne riportiamo alcuni:
 
Tiziana (dama) Eccoci….ritornati a casa! Che tristezza oggi. Mi sono svegliata e già tutto mi mancava: i saluti, gli abbracci, i grandi sorrisi. Grazie a tutti per aver fatto si che anche quest’anno il pellegrinaggio si stato fantastico ma in particolare perchè tutti avete condiviso con me la Prima Comunione della mia Michela. Questo è far parte di una grande famiglia, la famiglia OFTAL(chi non ne fa parte non può capire).
 
Maura (pellegrina) Il mattino della partenza da Lourdes sono scesa ancora al santuario e ho atteso che aprissero i cancelli. Tutto era deserto: alla grotta c’erano solo poche persone che, in silenzio, recitavano il rosario. Intanto la pioggia cadeva, come infiniti punti di luce, rischiarata dai riflettori. È un’emozione di pace che mi porterò dentro per sempre!
 
Don Simone (assistente spirituale) ci sono momenti tristi e momenti allegri; ci sono giorni si e giorni no; ci sono cose che sogni da una vita; ci sono ricordi indelebili; ci sono viaggi che ti rimangono… ci sono momenti in cui giri per un ospedale con il tuo “bambino” e momenti in cui balli sul pullman… e poi c’è l’amicizia che riassume tutta la tua vita di sacerdote e di uomo
 
Elisabetta (dama carrozza bianca) Il pellegrinaggio è sempre bellissimo, emozionante anche questa volta… E ogni volta regala qualcosa di nuovo… anche una grande coesione e amicizia tra i ragazzi green car. Ogni anno… il mattino seguente ti svegli e senti la mancanza dei bambini, dei genitori, delle dame addette alla tisaneria che prontamente quando leggono nel tuo sguardo un filo di stanchezza ti porgono un caffe’… dei responsabili che battono sul tempo per nn arrivare tardi… di Benedetta che con lei ho sempre fatto capofila aiutata da Filippo…
 
Simonetta (dama 1^ anno) Sono tornata a casa.. purtroppo è già finito, ma è stata un’esperienza bellissima; ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato, ed ovviamente sono molto grata alla Santa Vergine di avermi chiamato, anche se è il pellegrinaggio è durato troppo poco, sono convinta che il suo aiuto e la sua forza mi aiuteranno nelle prove della vita di ogni giorno fino al prossimo pellegrinaggio, se Dio vorrà. Comunque iscrizione stagiaire fatta, quindi se Dio vuole a settembre si replica.
 
Maurizio (green car 1^anno) Stanco e stravolto dalle fatiche della giornata ho aspettato fino alle 3 x tornare là, alla grotta… una volta davanti a Lei la stanchezza era svanita, il sonno pure… il tempo sembrava essersi fermato… mi sentivo a casa.
 
Gaia (green car 1^ anno) E’ incredibile come pochi giorni possano cambiare te stessa, è stata veramente un’esperienza stupenda, intensa, stancante ma nel vedere tutta quella gente che nonostante tutto, va avanti sorridendo, ne è valsa la pena! è veramente un’esperienza che ripeterei mille altre volte ! grazie di tutto Salvina!
 
Martina (green car) Non ci sono parole per descrivere questa esperienza a Lourdes. E’ bellissimo aiutare le persone malate e farle sentire come tutte le altre. L’emozione che provi davanti alla grotta è unica, tutti i problemi svaniscono e staresti li davanti per ore, in silenzio… li ti senti diverso, in pace con il mondo. E un grazie speciale anche a tutte le persone che ho conosciuto, che mi hanno fatto ridere, divertire ed emozionare. Grazie Lourdes ♥
 
Maria (dama) Tornati a casa… già mi mancate tutti. E’stato un bellissimo pellegrinaggio, ogni anno nuove esperienze, nuove conoscenze, nuove emozioni… grazie a tutti e un grazie particolare a chi sta lassù, che mi ha fatto conoscere questo meraviglioso mondo che si chiama Lourdes e questa meravigliosa famiglia che si chiama Oftal. Foto Gallery in arrivo

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