Riapre Santuario Lourdes, ma solo parzialmente e con mascherine
Roma, 16 mag. (askanews) – Dopo due mesi di chiusura storica, il santuario di Lourdes riapre i battenti, seppur parzialmente. Nessuna celebrazione dell’adorazione e niente accesso alle “piscine”, per garantire la sicurezza sanitaria dei pellegrini e dei malati, le condizioni di accesso saranno inizialmente limitate. A causa della chiusura del sito dal 17 marzo, entro la fine dell’anno sono previsti 8 milioni di euro di perdite. L’arcivescovo Olivier Ribadeau-Dumas, il rettore del santuario, ha quindi lanciato un appello per le donazioni. Inizialmente, in vista del limite di 100 km di viaggio imposto dal governo, solo i singoli pellegrini vicini al santuario di Lourdes potranno accedervi. Prese tutte le misure per prevenire la diffusione del virus nel santuario mariano che ogni anno accoglie milioni e milioni di pellegrini. I pellegrini saranno accolti alle porte del santuario dagli operatori dell’ospedale e saranno indirizzati sulla riva destra del Gave, di fronte alla Grotta, dove non potranno avvicinarsi. Obbligatorio l’uso delle mascherine.
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