Dal 6 al 9 maggio si è svolto a Lourdes, in Francia, il 23º Congresso della FIAMC (Federazione Internazionale Associazioni di Medici Cattolici) sotto il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, rappresentato da mons. Zygmunt Zimowski, che insieme al vescovo di Lourdes, mons. Jaques Perrier, ha accompagnato il presidente della FIAMC, José María Simón Castelvi.
I 30 relatori da tutto il mondo hanno riflettuto sul tema: “La nostra fede di medici”.
Seguendo come filo conduttore il tema della fede, l’incontro ha dedicato una importante sessione alla missione del medico cattolico nella difesa della vita.
Padre Maurizio Faggioni, OFM, assistente ecclesiastico della FIAMC, spiega il perché della scelta del Santuraio di Lourdes come sede del congresso.
Padre Maurizio Faggioni: “Un incontro di medici a Lourdes perché Lourdes rappresenta l’incarnazione della misericorida di Dio, e un medico, in concreto un medico cattolico, è colui che mostra la misericordia di Dio. Maria cura, chiedendo a Dio la grazia della cura mentre il medico cura chiedendo a Dio la grazia di essere un buon medico. Io presento una sfida tra la fede e la professione medica perché un medico che crede trova nella fede nuovi motivi, motivi forti per servire, per essere preparato, per avere relazioni sane, profonde e autentiche col paziente. Perciò è meraviglioso questo incontro a Lourdes”.
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