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Unitalsi, bambini in pellegrinaggio a #Lourdes

Unitalsi, un treno di bambini in pellegrinaggio a Lourdes: mercoledì 8 la presentazione a Roma

Si terrà a Roma mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 11,30 nella Sala Presidenziale della stazione di Roma Ostiense la presentazione del pellegrinaggio nazionale dei Piccoli Unitalsi, in programma a Lourdes dal 16 al 22 maggio e dal tema “C’era una volta…, ma anche oggi”.
Dopo anni di attesa ritorna nella programmazione delle partenze di questa stagione, il pellegrinaggio interamente dedicato ai bambini e alle loro famiglie.
Il viaggio si svolgerà con un treno speciale che attraverserà tutto il Paese e accompagnerà verso Lourdes circa 400 soci, tra bambini diversamente abili e pazienti presso gli ospedali pediatrici italiani. Al gruppo si uniranno anche i bambini ospiti delle case-famiglia dell’Unitalsi dislocate sul territorio e nate nell’ambito del Progetto dei Piccoli.
Il pellegrinaggio nasce grazie alla collaborazione con nuova società che a partire da quest’anno ha preso in carico l’effettuazione dei servizi, FS Treni Turistici Italiani.
All’incontro interverranno monsignor Liberio Andreatta, presidente Fondazione FS Italiane, Rocco Palese, presidente Nazionale Unitalsi, Luigi Cantamessa,amministratore delegato Fs Treni Turistici Italiani, Cosimo Cilli, vicepresidente nazionale Unitalsi.
Saranno presenti clown, famiglie e bambini del Progetto dei Piccoli.

AVVENIRE: “DUE TRENI DI BAMBINI IN PELLEGRINAGGIO A LOURDES”

Il 16 maggio parte la carovana dei giovanissimi che con genitori e accompagnatori arriverà alla Grotta di Massabielle per un viaggio specialissimo. Ecco i contenuti (e come iscriversi)

Tra poco più di due settimane, in un treno che parte da Reggio Calabria e poi in un altro che esce dalla stazione di Bari, si potrà ascoltare la gioia e condividere l’entusiasmo di tantissimi viaggiatori in erba. Dal 16 al 22 maggio è in programma infatti il Pellegrinaggio nazionale Unitalsi dei Piccoli “C’era una volta… ma anche oggi”, direzione Lourdes.

Grazie alla collaborazione e al supporto di Fondazione Ferrovie dello Stato e FS Treni Turistici Italiani, i volontari dell’Unitalsi accompagneranno i bambini e i ragazzi fino ai 14 anni insieme alle loro famiglie, in un percorso fatto di fiaba, curiosità e speranza. Faranno parte del pellegrinaggio i piccoli ospiti delle case di accoglienza dell’Unitalsi, insieme ai pazienti degli ospedali pediatrici italiani, dal Gaslini di Genova al Bambino Gesù di Roma, con i quali l’associazione attraverso il Progetto dei Piccoli collabora da anni. Il pellegrino più giovane iscritto finora ha sei mesi.

L’iniziativa è stata pensata per circa 450 persone; fra queste, 140 bambini malati, o provenienti da famiglie in difficoltà. «Il pellegrinaggio viaggerà con due treni, di cui uno in partenza dalla Calabria, per la dorsale tirrenica, e l’altro dalla Puglia per quella adriatica – spiega Cosimo Cilli, vicepresidente nazionale Unitalsi e responsabile del progetto –. I due convogli poi si uniranno ai confini con la Francia per proseguire il cammino insieme fino a Lourdes».
L’ambiente fantastico in cui viaggeranno i piccoli pellegrini sarà quello della favola di Pinocchio, il personaggio di Carlo Collodi che diventerà compagno di viaggio e di avventure vissute dai bambini durante tutto il pellegrinaggio, a iniziare proprio dal treno della speranza. Durante il viaggio, ci saranno spazi e momenti dedicati al gioco e appuntamenti pensati per i genitori.
«È un’occasione per sviscerare i valori positivi che incarna la fatina di Pinocchio – anticipa Cilli –. Una lettura che li accompagnerà in un pellegrinaggio di fede e speranza, sino ai piedi della Vergine. Sappiamo bene quanto le famiglie che vivono situazioni di sofferenza abbiano bisogno di supporto, e anche solo di una carezza. Nel nostro viaggio ci saranno anche i figli dei volontari che accompagnano le famiglie durante il pellegrinaggio. Staranno tutti insieme. Noi siamo già in fibrillazione, immagino l’allegria dei più piccoli quando vedranno i personaggi della favola di Pinocchio sul treno. Questo non è il treno dei bambini malati ma il treno di tutti i bambini».

di Graziella Melina, avvenire.it

Pubblicato il 24 Aprile 2024

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