Stampa

Unitalsi Cupra, i primi 50 anni

Domenica 5 dicembre si celebrerà l’attività dell’Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali con una giornata di festa
CUPRA MARITTIMA – Importante ricorrenza per l’Unitalsi di Cupra. L’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali opera infatti da 50 anni e questa significativa data verrà festeggiata domenica 5 dicembre, non a caso in concomitanza con la ricorrenza del martirio di San Basso. Si inizierà dunque alle ore 9.30 con la celebrazione della Santa Messa, seguirà la proiezione, presso il Cinema Margherita, dei filmati più significativi pieni di ricordi dell’Unitalsi. Infine, un momento di convivialità al Ristorante Anita dove si terrà il pranzo con quanti vorranno unirsi ai festeggiamenti. Il primo presidente dell’Unitalsi parrocchiale cuprense fu Nola Corradetti, si sono susseguiti poi Mario Verdecchia, Marcello Croci, fino ad arrivare all’attuale vulcanico ed instancabile Fortunato Amabili eletto nel 1993.

Tante le attività che Amabili ha portato avanti e sta portando avanti. Negli ultimi dieci anni ad esempio ha organizzato il veglione di capodanno per gli ammalati ed il volontari dell’Unitalsi, organizza la Giornata del Malato, mette a disposizione dei bisognosi carrozzine e letti ortopedici per beneficenza e realizza tante altre piccole grandi opere sempre nei confonti di chi si trova in condizioni di disagio. «Colgo l’occasione – ha affermato Amabili – per invitarvi ad iscrivervi all’Unitalsi, ad iutarci, perchè c’è tanto bisogno di nuove forze, soprattutto giovanili. Vi invito quindi a contattarmi al numero 3474483482. Se parteciperete ai festeggiamenti del 5 dicembre avrete modo di conoscerci e così valutare se far parte della nostra grande famiglia».

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio