Via della Croce per essere creature nuove
Card. Vallini a Lourdes: la via della Croce per essere creature nuove
La via dell‘umiltà porta a trovare l‘essenza della vita. Questo l‘invito che il cardinale vicario Agostino Vallini ha rivolto ieri sera durante l‘omelia ai fedeli giunti a Lourdes – riferisce l’agenzia Sir – in occasione del pellegrinaggio diocesano nazionale organizzato dall‘Opera Romana Pellegrinaggi: “Il cammino che stiamo facendo – ha detto il porporato che guida questi cinque giorni di pellegrinaggio – deve guardare alla Croce che mostra la strada per essere creature nuove. Questo significa morire nei nostri peccati e risorgere come creature nuove. Non lasciamo scivolare nella nostra vita la grande proposta di Gesù”.
Ed ha aggiunto: “Non diamo per scontato ciò che scontato non è. Siamo cristiani, facciamo pellegrinaggi, veniamo in luoghi come Lourdes, torniamo a casa con tanti propositi. E poi? L‘ordinario ci risucchia, riprendiamo l‘abitudine alla vita e viviamo un Vangelo con degli adattamenti. Lo sforzo sta proprio qui: nella volontà a voler cambiare. Chiediamo al Signore che ci illumini nel prendere una decisione”. Un cambiamento che “avviene se si incontra la forza dello Spirito Santo con la libertà”.
“Il Vangelo delle beatitudini può essere il manifesto della vita cristiana. Ci indica nella concretezza cosa vuol dire essere creature nuove. Essere poveri in spirito – ha precisato – significa porre la propria fiducia nel Signore. È allora che le invidie, le gelosie, i rancori, l‘odio svaniscono ed emerge la grazia di Dio, che è grazia nel porsi e nel relazionarsi con gli altri. Questo ci fa diventare miti e pazienti. E giusti”.
E proprio riguardo al tema della giustizia ha puntualizzato che non si possono fare sconti: “Essere cristiani vuol dire fare scelte radicali. Significa dire no alla corruzione, all‘imbroglio, all‘arte di arrangiarsi, anche al costo di essere perseguitati per questo. Non si può essere cristiani a metà”. “La vita – ha aggiunto – è una cosa seria, non ci possiamo lasciare andare agli istinti. Quindi essere creatura nuova significa avere desiderio di aria fresca, riempire i polmoni della grazia di Dio. Ma Dio non ti salva se non lo vuoi. Siamo liberi di scegliere. E, nel nostro cammino, non dobbiamo dimenticare che Dio non ci abbandona, dobbiamo avere pazienza e aspettare. Dio è fedele, non si ritira mai, ma da parte nostra ci deve essere la risposta. Questa è conversione, questa è vita nuova”. (R.P.)
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