Francesco: prendere più coscienza della povertà
In un videomessaggio per il “Raduno Fratello 2019”, promosso a Lourdes dall’Associazione Fratello, dal 14 al 17 novembre prossimi, Francesco ricorda il senso della Giornata mondiale dei poveri, istituita nel 2017
Un’occasione per prendere “più coscienza della povertà”, quella che “anche Gesù ha vissuto”, nei momenti in cui è stato messo da parte e non è stato accettato. Questo il senso della Giornata Mondiale dei Poveri nelle parole di Papa Francesco in un videomessaggio per il “Raduno Fratello 2019”, promosso a Lourdes dall’Associazione Fratello. L’evento – 4 giorni di amicizia e preghiera – è in programma dal prossimo giovedì 14 novembre fino a domenica 17 novembre, in cui ricorre la terza Giornata mondiale dei poveri, istituita dal Pontefice nel 2017.
La Giornata mondiale dei poveri a Lourdes
Nel videomessaggio, registrato il 5 ottobre scorso e pubblicato ora sul profilo Facebook dell’Associazione, impegnata nella promozione di iniziative a favore dei più poveri e vulnerabili, Francesco ricorda come i membri di tale realtà vivano, ciascuno, una povertà che ha origini e ragioni. Il Papa li esorta a “stare tutti insieme”: sarebbe bello, dice, se potessero andare, magari accompagnati, all’appuntamento a Lourdes, per essere vicini “alla Madre di Gesù”, che pure ben conosce “il linguaggio della povertà”.
La speranza non sarà delusa
Nel giugno scorso è stato reso noto il Messaggio del Papa per la Giornata, dal titolo “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”, in cui Francesco ricorda come ci sia una “verità profonda” che la fede riesce a “imprimere” soprattutto nel cuore dei più poveri: “restituire la speranza perduta dinanzi alle ingiustizie, sofferenze e precarietà della vita”. Nel testo, il pensiero del Papa va in particolare a uomini, donne, giovani, bambini, vittime delle nuove schiavitù che li rendono immigrati, orfani, senzatetto, emarginati.
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