Vittime pedofilia invitate a #Lourdes
I vescovi francesi invitano le vittime di pedofilia alla loro plenaria a Lourdes
L’annuncio in un messaggio del Consiglio permanente della Conferenza episcopale: «Lavorare insieme la strada per combattere e prevenire gli abusi nella Chiesa»
«Alla nostra prossima Assemblea plenaria vogliamo accogliere e ascoltare le vittime». Lo scrivono in un messaggio rivolto oggi «al popolo di Dio che è in Francia» i vescovi del Consiglio permanente della Conferenza episcopale. Un’iniziativa che riprende la recente Lettera di Papa Francesco sulla questione degli abusi e indica espressamente l’assemblea dell’episcopato già in calendario per il prossimo mese di novembre a Lourdes come occasione per l’incontro.
L’annuncio arriva in un Paese dove lo scandalo pedofilia è stato riacceso in questi ultimi due anni dalla vicenda dell’inchiesta giudiziaria sul caso di padre Bernard Preynat, sacerdote dell’arcidiocesi di Lione, reo di aver commesso abusi nei confronti di alcuni minori tra il 1986 e il 1991, quando era assistente degli scout. Per questa vicenda è stato rinviato a giudizio anche l’attuale arcivescovo di Lione, il cardinale Philippe Barbarin, 67 anni, una delle figure più in vista dell’episcopato d’Oltralpe, accusato dalle vittime di non aver agito nei confronti del sacerdote nonostante le loro denunce . Il processo, dopo un primo slittamento per ragioni procedurali, ora è in calendario per l’inizio di gennaio.
Nel loro comunicato i vescovi non fanno espressamente riferimento alla vicenda per la quale è chiamato in causa il cardinale Barbarin (che non essendo membro del Consiglio permanente della Conferenza episcopale non è tra i firmatari del messaggio). Nel testo però si legge che «laici, clero e consacrati sono profondamente colpiti dalle rivelazioni sugli abusi che stanno emergendo nel mondo e nel nostro Paese». «Siamo tristi e proviamo vergogna – aggiungono i vescovi francesi -. Il nostro pensiero va prima di tutto alle vittime che sono state violate nella loro infanzia e la cui vita è stata segnata per sempre da questi atti atroci. Credenti e non credenti possono constatare che gli atti di alcuni ricadono su tutta la Chiesa, sia che si tratti di atti criminali sia di silenzi colpevoli».
Il messaggio riafferma l’impegno della Chiesa francese a lottare contro la piaga della pedofilia. E proprio in questo senso vuole inserirsi l’invito alle vittime ad intervenire ad una sessione della Conferenza episcopale. «Con umiltà – scrivono i presuli francesi – riconosciamo che questa lotta deve sempre più intensificarsi, che richiede un’attenzione senza esitazioni e una conversione permanente della mentalità. La sofferenza delle vittime di abusi oggi è la prima delle conseguenze che dobbiamo prendere in considerazione di fronte a questo flagello. Affermiamo con forza che l’ascolto delle storie delle vittime ci ha sconvolto profondamente e trasformato. E siamo convinti che il loro ascolto e il lavoro compiuto con loro ci aiuterà a combattere contro la pedofilia e a trovare anche nuove strade per la prevenzione, specialmente nella formazione degli operatori che svolgono il loro ministero tra i giovani».
GIORGIO BERNARDELLI PER LA STAMPA
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