Bancario scomparso, una pista porta a Lourdes
Savona. Alessandro Fiandra, il direttore dell’agenzia della Cassa di risparmio di Savona presso l’ex Acna di Cengio, è stato visto a Lourdes verso la seconda metà della scorsa settimana (si parla di giovedì o venerdì), mentre attendeva il suo turno tra i fedeli per pregare davanti alla grotta dell’Apparizione.
A testimoniarlo è stato un uomo di Varazze, cliente della banca, che, ancora all’oscuro della scomparsa del bancario, avrebbe anche scambiato qualche parola con lui. Una volta tornato a casa ha appreso della “fuga” di Fiandra e si è recato dai carabinieri per rendere noto il fatto. Gli investigatori avrebbero immediatamente verificato le parole del testimone, scoprendo solo però che, frattanto, il direttore dell’agenzia Carisa non era più nella cittadina francese.
Dalle prime verifiche bancarie non risulta che Fiandra abbia preso denaro dalla cassa della banca (si parla di una cifra di circa 70 mila euro) ma neppure che abbia effettuato prelievi col suo bancomat personale, anche se, rendono noto dalla Carisa, se è stato utilizzato all’estero sarà necessario qualche giorno per scopire questi movimenti di denaro.
Nell’alloggio di Alessando Fiandra sono stati trovati sia il cellulare che le chiavi dell’agenzia, mentre sono spariti una valigia e vari vestiti invernali. Nessuna traccia della sua vettura, una Seicento di colore beige, con cui probabilmente si è allontanato.
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