La Sezione Triveneta verso #Lourdes
Più di 700 i soci al terzo pellegrinaggio regionale
Domenica 1 settembre partirà il pellegrinaggio presieduto dal Patriarca di Venezia Mons Moraglia
Comprenderà 710 partecipanti distribuiti tra treno, aereo e pullman con personale e pellegrini delle sottosezioni di Adria/Rovigo, Belluno, Chioggia, Treviso, Venezia/Triveneta Aziendali con i rispettivi presidenti. Motivo ulteriore di gioia e di arricchimento per tutta l’Associazione la presenza dei vescovi delle relative diocesi; a presiedere il patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia coadiuvato da mons. Pierantonio Pavanello (AD/RO), mons. Renato Marangoni (BL), mons. Gianpaolo Dianin (CH), mons. Michele Tomasi (TV). A completare questo speciale mosaico 42 sacerdoti, 10 religiose, 12 seminaristi.
A tal proposito, davvero minuzioso il lavoro di preparazione per coordinare le varie liturgie e funzioni da parte del nostro assistente don Flavio Bertoldi. Possiamo dire che il contributo di tutti, la passione per il servizio, la consapevolezza di avere una particolare responsabilità nei confronti dei fragili, la condivisione di entusiasmi e difficoltà, ci ha permesso anche in questa occasione di prodigare tutte le nostre risorse ed energie per la realizzazione di un pellegrinaggio che si preannuncia ricco di esperienze, relazioni, condivisione di intenti. Tenendo presente, tra l’altro, che saranno un’ottantina i giovani che si alterneranno nei vari servizi, dall’accompagnamento degli ammalati al servizio nelle sale da pranzo.
Previsti per loro due momenti particolari: un incontro al Bureau Medical con il dott. De Franciscis e padre Nicola sul tema della pace e una condivisione con i giovani della Comunità Cenacolo di Lourdes. A garantire le necessarie attenzioni in merito alla salute e al benessere di noi tutti, 22 medici e altrettanti infermieri che ci accompagneranno lungo tutto l’arco della settimana: dal viaggio alla presenza continua nell’infermeria del Salus, dalle disponibilità notturne anche per i pellegrini alla copertura di ogni funzione che caratterizzerà le giornate che vivremo nel santuario mariano. Se dovessimo dare un’impronta particolare a questo pellegrinaggio, ci piacerebbe che avesse tre caratteristiche; gentilezza, silenzio, fraternità.
La gentilezza, che non è una qualità fuori moda ma una potente medicina contro aggressività ed esasperazione e che favorisce senso di appartenenza, inclusione, sorriso. Il silenzio, quello dentro e quello fuori di noi che, anche a partire da quanto proposto da Presidenza Nazionale, dovrebbe accompagnarci soprattutto nel nostro cammino giornaliero, un modo per riscoprire Dio nelle fragilità di ciascuno di noi e per dare un senso di straordinarietà anche al vivere quotidiano.
La fraternità, per vincere la tristezza della solitudine, per imparare ad accordare i nostri passi e sostenerci vicendevolmente. Davanti alla Grotta porteremo tutta l’Associazione; ringrazieremo per la tanta bellezza di cui, nonostante tutto, siamo stati testimoni; pregheremo per il cammino che ancora ci attende.
Renata Stevan, Presidente Sezione Triveneta
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