Stampa

La truffa al "pellegrino" viaggia sul web

L’arte del raggiro del pellegrino ha radici antiche e se prima venivano gabbati con frammenti di santi e reliquie di ogni genere oggi la truffa viaggia sul web.
 
L’allarme viene da “Telefono Blu”, l’associazione di consumatori “paladina” dei diritti dei turisti, che segnala come il turismo religioso sia ormai diventata una delle riserve di caccia preferita dei web-truffatori.

Rivolgendosi direttamente alle moltitudini di aspiranti pellegrini delle piu’ importanti localita’ di culto, come Lourdes, Fatima o Medjugorie, Telefono Blu ricorda come siano “migliaia” le proposte a prezzo stracciato che intasano le caselle di posta elettronica di tutti gli utenti con la scusa di offrire appunto il viaggio verso i piu’ famosi santuari del pianeta “a costi  apparentemente molto convenienti ma sicuramente ingannevoli. L’offerta – spiegano i responsabili dell’associazione – consiste spesso in un viaggio ‘tutto compreso’ molto allettante e invita a comprare il ‘pacchetto’ mediante il pagamento on line ma si rivela puntualmente fasulla per l’inesistenza dell’agenzia o del tour operator che l’ha organizzata”.

In altre parole si tratta delle classiche “agenzie fantasma” che proliferano in rete contando sull’ingenuita’ e la buona fede di sempre piu’ internauti. Per chi riceve e-mail sospette, la raccomandazione e’ sempre la stessa: non cadere nella trappola e avvertire la Polizia postale e delle comunicazioni.

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio