Stampa

Ogni giorno, sarà caratterizzato da un colore.

UNITALSI: IN 14MILA IN PELLEGRINAGGIO A LOURDES


Oltre 14 mila persone partecipano al pellegrinaggio nazionale a Lourdes, promosso dall’Unitalsi dal 26 settembre al 2 ottobre. Con partenze da tutte le regioni, l’Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali mette a disposizione 16 treni e 17 aerei. Tra di loro religiosi, volontari, medici, ammalati e bambini appartenenti a 19 sezioni e a 280 sottosezioni dell’associazione.

Dal 29 settembre, “ogni giorno – spiega l’Unitalsi – sarà caratterizzato da un colore: si comincerà col rosa, simbolo del rosario e segno della preghiera, che verrà aperta con la collocazione sul Parvis della Basilica del Rosario di un grande libro della Bibbia su cui sarà riportato in latino l’inizio del libro della Genesi.

Mercoledì avrà il colore verde, simbolo del focolare, segno della famiglia, riunita nella Basilica sotterranea di San Pio X per la celebrazione eucaristica internazionale tenuta dal vescovo della diocesi di Tarbes e Lourdes, mons. Jacques Perrier”.

Il colore di giovedì sarà l’azzurro, “simbolo della scopa, segno del servizio: la giornata inizierà al Podio per la Celebrazione eucaristica del pellegrinaggio con alcuni segni dell’impegno dell’Unitalsi nei vari progetti associativi, poi nel pomeriggio incontri e testimonianze sul tema del pellegrinaggio. Verso sera il tradizionale bagno di luci”.
Venerdì, giornata conclusiva, il colore sarà il giallo, “simbolo degli zoccoli e della missione e segno del cammino di carità dell’Unitalsi”.

Il pellegrinaggio sarà presieduto da mons. Alessandro Plotti, già assistente e presidente nazionale Unitalsi e Arcivescovo emerito di Pisa, che sarà accompagnato dal vice gerente e assistente nazionale Unitalsi, mons. Luigi Moretti, e dal presidente nazionale, Antonio Diella.

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio