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Polverini: Tornerò qui con i ragazzi delle scuole

Renata Polverini porta la croce tra i pellegrini di Lourdes

Viaggio spirituale di tre giorni nella cittadina di Bernadette. «Tornerò qui con i ragazzi delle scuole»

ROMA – Ultimo giorno di pellegrinaggio a Lourdes con i fedeli della diocesi di Roma per il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. «Una esperienza unica da vivere, soprattutto perchè sono stata accompagnata dal cardinale Vallini che ha reso questi giorni ricchi di spiritualità e di fede», dice la governatrice prima di lasciare la cittadina di Bernadette con la promessa di tornare, magari con i ragazzi delle scuole.

TRE GIORNI DI PELLEGRINAGGIO – Perchè quella di Lourdes può essere, attraverso il volontariato, anche «un’esperienza formativa». «Anche con i pellegrini – sottolinea Polverini – si è instaurato in questi tre giorni un rapporto bello, che ha aggiunto a questa esperienza qualcosa in più. Mi hanno tra l’altro chiesto informazioni e spiegazioni sul percorso della nostra politica e del nostro governo: c’è un costante richiamo alla concretezza dell’azione che come istituzioni mettiamo in campo».

PREGHIERE PER IL BIMBO ROM – Sabato, alla partenza della Via Crucis, monsignor Agostino Vallini, vicario del papa per la capitale, ha ricordato il rogo dove è morto il bimbo rom di tre anni: «Siamo tutti nomadi nella vita. Queste tragedie del nostro tempo potrebbero e dovrebbero essere inammissibili». La presidente della Regione Lazio Renata Polverini, che si è tenuta informata delle condizioni di salute del bimbo ricoverato al policlinico Gemelli, accoglie il richiamo alle istituzioni: «Non è più possibile – dice – in un Paese come l’Italia, far accadere questi drammatici incidenti».in particolare per il bambino che è ricoverato in condizioni critiche, Polverini adempie ai riti della «pellegrina». Polverini ha anche portato la croce nella XI stazione, così come sua madre Gianna. «È più pesante quella che porta a Roma», ha scherzato alla fine uno dei 600 fedeli venuti dalla capitale.

LA POLITICA – C’è spazio anche per la politica nel pellegrinaggio di Renata Polverini a Lourdes, in Francia. Alcuni fedeli, infatti, hanno fermato il presidente della Regione Lazio per chiederle un commento su quanto sta avvenendo all’interno del Pdl. In particolare le hanno chiesto quali sono i motivi che hanno spinto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a rompere con il premier Silvio Berlusconi e a creare i gruppi parlamentari di Futuro e Libertà. La curiosità dei pellegrini, secondo Polverini, è sinonimo di una «grande preoccupazione» per quello che sta succedendo nel Pdl: «Molte persone mi hanno fermato per avere notizie e spiegazioni- ha detto conversando con i giornalisti- esortando la politica a tornare ad occuparsi dei problemi della gente piuttosto che fare polemica».

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