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Rientrati i 500 pellegrini di Vercelli

È stato il primo viaggio in pullman della grande famiglia Oftal

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Piermario Ferraro

VERCELLI – Sono ritornati a Vercelli i fedeli che hanno partecipato al tradizionale pellegrinaggio diocesano dell’Oftal. Per quasi una settimana, circa cinquecento vercellesi, guidati dall’arcivescovo, monsignor Marco Arnolfo, sono rimasti nel famoso santuario francese, partecipando alle diverse iniziative (individuali o comunitarie) che hanno caratterizzato le giornate lourdiane a cavallo di Ferragosto. Com’era accaduto per la partenza, anche il ritorno è stato scaglionato, con gli undici pullman (per la prima volta il viaggio non si è svolto in treno) giunti a Vercelli in diversi orari. Tutti, comunque, si sono detti soddisfatti dell’esperienza (e anche del cambio di mezzo di trasporto, più economico e con una percorrenza inferiore rispetto al treno che, nell’immaginario dei pellegrinaggi ha sempre avuto un suo fascino). Nell’ultimo giorno a Lourdes, come ringraziamento per l’opera svolta, l’Oftal ha voluto premiare l’arcivescovo e monsignor Giuseppe Cavallone. Per monsignor Arnolfo era il primo pellegrinaggio con l’Oftal come vescovo di Vercelli, don Cavallone, pro-vicario e parroco del duomo, invece ha celebrato i cinquant’anni di pellegrinaggi davanti alla Grotta di Massabielle.

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