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Una voce fuori dal coro

Nota di tonyassante.com: Come sapete, siamo avvezzi a postare qualsiasi tipo di corrente di pensiero, riguardo Lourdes e il suo mondo. Eccovi un articolo postato sul sito IMPEGNO LAICO

Il libro “Lourdes – I dossier sconosciuti” a cura di Luigi Garlaschelli, tende a verificare «se e come» accadono i miracoli. Ciò è assolutamente necessario tenendo presente che continuamente si affacciano nuove metodologie e nuovi studi che affinano la nostra comprensione delle malattie, e di come si può guarire da esse.

Si pensi solo al fatto che la maggioranza dei ‘miracoli’ riconosciuti dalla Chiesa risale a un’epoca in cui non esistevano nemmeno le radiografie.

Ciò ci fa comprendere che la documentazione riferita alla quasi totalità di essi è totalmente fasulla. Infatti il numero dei ‘miracoli’ cala costantemente nel tempo: quasi a confermare, come nota Garlaschelli, «che se i controlli e le verifiche sono prossimi a zero, l’intensità dei fenomeni sembra salire verso il cento per cento.

Ma quando i controlli salgono verso il cento per cento, i fenomeni si riducono allo zero». Non è facile, studiare i ‘miracoli’ perché la Chiesa diffida della scienza che, invariabilmente, tende a negarli.

È stata proprio la datazione al radiocarbonio della Sindone conservata a Torino a rappresentare una sorta di spartiacque in questo genere di ricerche.

Dopo che gli scienziati scelti dalla diocesi confermarono quanto già si supponeva, e cioè che il telo è di origine medievale, le gerarchie ecclesiastiche si sono fatte molto più prudenti e hanno quindi rinunciato a cercare il consenso della scienza e a intensificare, invece, furbescamente, la devozione, sotto forma di pietismo superstizioso, rivestito di falsa spiritualità per così conservare i cospicui interessi di bottega.

La religiosità cattolica, infatti, fa sempre più leva sulla devozione di bassa lega per madonne-patacca, per macabre reliquie e per miracoli stiracchiati e fasulli, vere e autentiche mistificazioni per allocchi.

Ecco perché i più importanti santuari cattolici sembrano essere gli unici a non soffrire della secolarizzazione incalzante. Avendo la Chiesa scelto esplicitamente questa forma di morbosità pietistica, scordiamoci la possibilità di un esame approfondito del sangue di san Gennaro.

Sembra proprio che non lascerà più i suoi materiali sacri in mano a ‘malintenzionati’ (gli scienziati) che potrebbero utilizzarli contro la sua redditizia tradizione di superstizione.

Comunque la miracolomania sta perdendo sempre più terreno se, parafrasando Anatole France che alla fine dell‘800, sornionamente, riscontrava che a Lourdes vi si vedevano «tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», cioè tanti miracoli fasulli ma nessun miracolo vero, ora è lo stesso ex direttore del Bureau Medical, Patrick Theillier, a sostenere che «non si è mai visto un soggetto Down guarire a Lourdes». Solo una simile guarigione, infatti, attesterebbe che ci troviamo davanti ad un vero miracolo.

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